Laboratori aperti, inaugurazione a Modena con Vasco

Tutto pronto a Modena per l’inaugurazione del Laboratorio aperto sul tema cultura, spettacolo, creatività. Terminato l’intervento di riqualificazione che ha riguardato l’edificio ex Aem, nel comparto ex Amcm, l’apertura del Laboratorio aperto della città di Modena coincide con una seduta straordinaria del Consiglio comunale, in programma mercoledì 17 gennaio 2018 alle ore 15. All’ordine del giorno c’è anche il conferimento della cittadinanza onoraria a Vasco Rossi. Data la capienza limitata dell'edificio, l'ingresso è consentito solo ad autorità e invitati, ma la seduta del Consiglio può essere seguita sul maxi schermo allestito nel piazzale del comparto Amcm, che può contenere fino a 5 mila persone e per la quale sono state comunicate dal Comune le misure di accesso e di sicurezza. Al termine degli interventi, intorno alle 16.15, è previsto il taglio del nastro con il rocker di Zocca all’ingresso dell’edificio che si affaccia sul piazzale. Dopo la cerimonia il pubblico potrà visitare i locali che nei prossimi mesi ospiteranno il Laboratorio Aperto.

Il Laboratorio aperto della città di Modena

Questo spazio sarà un luogo di innovazione sociale e tecnologica, sperimentazione, ricerca applicata, start up di imprese, condivisione di lavoro e di idee, eventi, networking nei settori della cultura, dello spettacolo e della creatività. Accoglierà cittadini, associazioni, imprese, professionisti, istituti culturali, scuole ed enti di formazione interessati a ideare, condividere e sperimentare modelli, prodotti e servizi basati sull’uso del digitale. Nell’edificio ex Aem ci sono due spazi coworking  da 25 posti ciascuno; due spazi denominati Labspace, anch’essi da 25 posti; una sala conferenze con capienza di 50 posti; una Galleria polivalente di 545 metri quadri e capienza di 150 posti; uno spazio ristorazione, bar, caffetteria di circa 100 metri quadri con capienza di 50 posti.

La gestione del Laboratorio aperto

Nel mese di dicembre 2017 il Consiglio comunale ha approvato le linee di indirizzo per la gestione del Laboratorio aperto nel periodo 2018-2026, che sarà affidata tramite bando di gara nei primi mesi dell’anno in corso. Ciò che emerge è la forte propensione all’innovazione e alla sperimentazione, generata anche dal dialogo continuo con il sistema istituzionale e produttivo locale e con la rete dei luoghi dell’innovazione già presenti in città. Si prevede che la realizzazione di prodotti, servizi e attività nell’ambito di cultura, spettacolo e creatività vada sia a favore della pubblica amministrazione che dei privati.

Ai candidati per la gestione del Laboratorio aperto viene richiesto un investimento diretto per perseguire nel lungo periodo la sostenibilità economica, sviluppando una strategia di mercato e assumendo il rischio d’impresa. Tutto questo potendo contare all’avvio su agevolazioni sul canone dell’immobile e sul contributo di 800 mila euro di risorse europee Por Fesr. Quello di Modena è  uno dei dieci Laboratori aperti (pdf, 1.7 MB) nati per realizzare le strategie e gli obiettivi dell’asse 6 del Por Fesr 2014-2020 per città attrattive e partecipate. I lavori realizzati hanno un costo di due milioni e 400 mila euro cofinanziato con contributo europeo di un milione e 800 mila euro. Alle risorse per il cantiere, si aggiungono quelle per la gestione, la valorizzazione e la promozione del Laboratorio Aperto, per un contributo europeo complessivo di poco più di tre milioni di euro.  

Per ulteriori informazioni

I comunicati stampa del Comune di Modena sull'inaugurazione del Laboratorio aperto:

• Vasco Rossi il 17 gennaio cittadino onorario
• All'ex Aem il Laboratorio aperto all'insegna dell'innovazione
• Laboratorio aperto, il dibattito in Consiglio comunale
• Vasco Rossi / 1 - Cittadinanza nel Consiglio all'ex Aem
• Vasco Rossi / 2 - Il maxi schermo nel piazzale Amcm