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Giornate Europee del Patrimonio 2017. OBIETTIVO SANTARELLI

 

Prosegue l'impegno del Comune di Forlì per la valorizzazione del suo patrimonio architettonico novecentesco.

 

Il Comune di Forlì dal 2013 è capofila della rotta culturale ATRIUM, un gruppo di 18 partner internazionali che condividono il desiderio di porre l'attenzione, da un punto di vista storico e culturale, sul patrimonio architettonico frutto dei diversi regimi totalitari del XX secolo. Le rotte culturali riconosciute dal Consiglio d'Europa festeggiano quest'anno 30 anni.

 

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2017, previste per il 23 e 24 settembre prossimi, il Comune di Forlì aprirà le porte dell'ex asilo Santarelli.

 

L’Asilo Infantile Santarelli ha una lunga storia nelle istituzioni della società forlivese ed per i suoi cittadini. Nato, in altra sede, come primo asilo laico della città e forse della Romagna, nel 1862 con un azionariato composto dal Comune di Forlì, la Congregazione di Carità e la Cassa dei Risparmi locale, fu trasferito nel 1879 in via Caterina Sforza, nell’ex Convento di Santa Maria in Valverde e da iniziale asilo di custodia e istituto di carità per i figli dei poveri si trasformò in scuola materna propedeutica alla scuola elementare.

Il fatiscente edificio conventuale fu demolito per lasciare posto ad un nuovo asilo progettato dall’ingegnere Guido Savini di Rimini, inaugurato nel 1937, che ora si presenta a noi nella sua quasi integrità iniziale, ad eccezione della sopraelevazione del porticato eseguita nel 1970 per creare un dormitorio diurno dei bambini.

Molti forlivesi delle generazioni succedutesi dagli anni trenta del ‘900 fino al 2011 hanno frequentato l’Asilo Santarelli. Nel 2011 per esigenze economiche connesse agli alti costi di gestione della struttura ed allo sbilanciato rapporto costo/alunno rispetto a strutture moderne, alle mutate esigenze pedagogico-educative fortemente variate e non armonizzabili con i grandi spazi e le grandi altezze delle aule, oltre ad essere “fuori scala” rispetto agli attuali standard dimensionali attribuiti dalla normativa vigente, si è giunti alla chiusura dell’asilo.

 

Il Santarelli è stato identificato, all'interno della programmazione POR FESR 2014-2020, per divenire un polo dinamico e creativo, che svolga tre differenti tipi di funzioni:

  • hub del Museo Urbano a cielo aperto della città del ‘900;

  • Biblioteca moderna;

  • Laboratorio Aperto di Innovazione.

     

    In questo modo, il Santarelli sarà il laboratorio nel quale saranno sperimentate nuove metodologie e nuovi strumenti per la valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale, configurandosi inoltre come luogo partecipativo e creativo, dinamico, capace di intercettare e coinvolgere le risorse, i talenti, gli innovatori del territorio per realizzare sperimentazioni di rigenerazione urbana, nuovi prodotti e servizi per il settore culturale e turistico.

 

L'evento del 23 e 24 settembre sarà pertanto l'ultima occasione per visitare il Santarelli nelle sue forme e nelle sue funzioni originali, prima dei lavori di ristrutturazione che ne cambieranno anche la fisionomia interna per meglio adattarsi alle future esigenze. La riapertura del Santarelli nelle nuove forme è prevista per il 2019.

 

Durante le due giornate saranno organizzate due iniziative concomitanti: le visite guidate all'edificio (in collaborazione con Romagna Fulltime Soc.Coop.) e un concept fotografico aperto a tutti i professionisti e gli appassionati (in collaborazione con Associazione Culturale Postcards).

 

INFORMAZIONI PRATICHE

Quando: 23- 24 Settembre 2017, dalle ore 10.00 alle ore 18.00

Visite guidate ogni ora a parteire dalle ore 10 (ultimo ingresso ore 17.00)

Dove: Ex Asilo Santarelli (Via Caterina Sforza, 45 - FORLI')

Costo al pubblico: ingresso gratuito per entrambe le iniziative (non è necessaria prenotazione)