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Innovazione sociale, convegno a Reggio Emilia

Nella due giorni previsto un approfondimento sull'esperienza Por Fesr e i laboratori aperti

Il 14 e 15 marzo 2017 il Centro internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia ospita il convegno Innovazione sociale, beni comuni, modelli di collaborazione. La città e lo sviluppo delle comunità locali.

Due giorni di analisi, valutazioni e confronto con Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, i sindaci e gli amministratori pubblici delle città di Brescia, Bergamo, Mantova, Siracusa, Rimini, Modena, Ferrara, Cesena, con Valeria Montanari, l'assessore ad Agenda digitale, Partecipazione e Cura dei quartieri e Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive, piano energetico ed economia verde.

Nel corso della due giorni sono previsti focus sull'esperienza Por Fesr dell'Emilia-Romagna, con l'intervento della responsabile regionale Daniela Ferrara e su Reggio Emilia, con l'esperienza partecipativa e di co-progettazione di Collaboratorio Reggio per la realizzazione del Laboratorio aperto ai Chiostri di San Pietro.

 

Collaboratorio Reggio

Il Collaboratorio Reggio è stato, dal settembre al dicembre 2016, un cantiere di ascolto e co-progettazione per la costruzione del Laboratorio aperto che nascerà ai Chiostri di San Pietro.

Il Collaboratorio ha coinvolto circa 650 persone in un percorso che ha voluto far emergere e intercettare bisogni e strategie per prefigurare il modello del futuro Laboratorio Aperto in termini di contenuti, gestione e funzionalità, sperimentazione e prototipazione, con particolare riferimento ai temi dell'innovazione sociale, economia collaborativa e beni comuni.

 

Cosa si farà nel Laboratorio Aperto

Il Laboratorio aperto rappresenterà lo strumento chiave per lo sviluppo e la diffusione del modello reggiano di innovazione sociale e sarà un luogo dove si sperimenteranno metodi per produrre soluzioni innovative ai bisogni individuali e collettivi attraverso nuove forme di economia collaborativa. Il laboratorio si concentrerà sui cosiddetti beni comuni, intesi come risorse condivise, materiali e immateriali, che possono essere funzionali a generare economia e innovazione attraverso forme di gestione condivisa e democratica. Infine utilizzerà modalità di lavoro incentrate su un approccio aperto in grado di generare forme di co-progettazione, ingaggiare la cittadinanza attiva e fare crescere e promuovere i talenti.

L’ambito tematico prevalente del Laboratorio aperto di Reggio Emilia sarà l’innovazione sociale, intesa come politica pubblica rivolta alla costruzione di processi innovativi, nuove forme organizzative, imprenditoriali e di amministrazione, e costruzione di reti relazionali in grado di rispondere ai bisogni sociali e di produrre valore a partire dai Beni comuni e dalle opportunità generate dal territorio. Particolare rilevanza avrà il campo dei servizi alla persona (welfare, cultura, educazione).

Il Collaboratorio ha delineato quattro prototipi (possibili ambiti tematici) di Laboratorio aperto:

  • i Chiostri del Sapere
  • la Cooperativa di comunità
  • il Laboratorio urbano Dati
  • la Scuola urbana aperta

 

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