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Ex chiesa del Carmine, la parola ai cittadini

Fino al 28 febbraio 2017 un questionario on line per contribuire alla raccolta di idee per il Laboratorio aperto piacentino

Tre domande per raccogliere le idee dei cittadini di Piacenza sul Laboratorio aperto che sarà ospitato nell’ex chiesa del Carmine. Dopo le iniziative delle scorse settimane nell’ambito del percorso di recupero e riqualificazione dell'edificio, ora il Comune di Piacenza vuole coinvolgere la comunità, con un questionario on line, per avere un ulteriore contributo di idee per il Laboratorio aperto.

C’è tempo fino al 28 febbraio 2017 per rispondere alle domande e proporre attività e iniziative per il Laboratorio aperto sulla mobilità e la logistica sostenibili che sarà ospitato nell'ex chiesa del Carmine al termine dei lavori di recupero.

I Laboratori aperti sono spazi ad alto livello di innovazione tecnologica e digitale per attuare le strategie e gli obiettivi previsti dal Por Fesr 2014-2020 per rendere le città attrattive e partecipate.

 

La chiesa del Carmine

Fondata a Piacenza nel 1334 dai Padri Carmelitani, sorge tra le odierne via Borghetto e piazza Casali. In seguito alla soppressione degli ordini nel 1805, la chiesa venne prima adibita ad ospedale e poi a magazzino mentre il vicino convento divenne prima caserma e, dal 1807, Pubblico Macello. Dal 1923 il convento divenne sede dell'organizzazione del Partito nazionale fascista; dagli anni '50, e fino al 2006, ha ospitato uffici statali. Dal 2006 l'intero complesso è stato abbandonato.