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Laboratorio aperto per l'immaginazione, incontro a Bologna

Conferenza internazionale giovedì 26 gennaio 2017 per la progettazione del nuovo laboratorio aperto dedicato ai cittadini e alla collaborazione civica

Giovedì 26 gennaio 2017, dalle 10 alle ore 16, l'Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa (piazza Nettuno 3, Bologna) ospiterà Un laboratorio aperto per l'immaginazione in Piazza Maggiore, conferenza internazionale per la progettazione del nuovo laboratorio aperto dedicato ai cittadini e alla collaborazione civica.

Alla conferenza, promossa da Università di Bologna, Comune di Bologna e Urban Center Bologna con Biblioteca Salaborsa e Cineteca di Bologna, parteciperanno esperti che si confronteranno su attrattività culturale, rigenerazione urbana, processi collaborativi, indicatori chiave e sostenibilità economica di queste politiche, attraverso esperienze nazionali e internazionali, per stimolare riflessioni di replicabilità sul territorio bolognese. Per partecipare occorre iscriversi compilando il form online.

L’evento è parte del percorso di coprogettazione Anteprima Labs che, fino al mese di febbraio, coinvolgerà cittadini, comunità, imprese e studenti, con la regia del Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna, Urban Center Bologna e Comune di Bologna e che si sviluppa nell'ambito del Por Fesr 2014-2020.

 

Il laboratorio aperto per l'immaginazione

Grazie ad un contributo del fondo di sviluppo regionale di 1,6 milioni di euro, Bologna si doterà di uno degli spazi collaborativi più grandi d'Europa in Piazza Maggiore, tra Salaborsa, Urban Center, Palazzo d'Accursio e nei sottopassi che si collegano al cinema Modernissimo, in fase di ristrutturazione dopo anni di chiusura. Sarà uno spazio ad alto livello di innovazione tecnologica e digitale, per attuare le strategie e gli obiettivi previsti dal Por Fesr 2014-2020 per rendere le città attrattive e partecipate.

L’obiettivo del progetto è creare un laboratorio aperto per immaginare nuovi modelli di collaborazione, aumentare le relazioni tra i cittadini, i turisti e il patrimonio storico pubblico e dare impulso a tutti gli spazi culturali e creativi. La prima sfida del laboratorio aperto sarà la sperimentazione di applicazioni tecnologiche per la fruizione di beni e contenuti culturali.